Mistero Buffo, cinquant’anni dopo al Todi Festival | Gli appuntamenti della sesta giornata Giovedì 29 Agosto

Sesto giorno di Todi Festival 2019 dedicato al capolavoro di Dario Fo Mistero Buffo: l’opera nella sua seconda edizione con la regia di Eugenio Allegri, portata in scena dal virtuoso Matthias Martelli

La Rassegna Todi OFF proporrà lo spettacolo Luna Park, do you want a cracker? di Simone Perinelli; all’arena di Palazzo Francisci lo spettacolo La gabbia d’oro interpretato dalle ragazze del centro DCA-Disturbi del Comportamento Alimentare di Todi. Per Incontri con l’autore si parla di strategie politiche e memorie familiari dell’aristocrazia di Todi fra XVI e XX secolo 

“Dopo il Mistero buffo, che ha debuttato a Torino nel febbraio del 2018, con cui abbiamo iniziato il percorso dentro l’opera più straordinaria e monumentale di tutta la produzione del grande Maestro Dario Fo, ecco che finalmente Matthias Martelli ed io possiamo annunciare una seconda edizione dello spettacolo. Sarà l’edizione che vogliamo chiamare dei “50 Anni” perché proprio cinque decenni or sono, il 1° ottobre del 1969, Dario Fo presentava al pubblico italiano, per la prima volta, la prima versione del Mistero buffo”. Con queste parole il regista Eugenio Allegri presenta l’anteprima nazionale dello spettacolo tra i più attesi di Todi Festival 2019 al Teatro Comunale domani Giovedì 29 agosto alle 21.00. L’opera del Maestro Dario Fo, capolavoro della satira politica contemporanea e testo teatrale unico nella sua forma di monologo, seppe generare uno spettacolo deflagrante sul piano dell’ilarità collettiva, atto che si trasformava nel bisogno di esprimere un moto di ribellione, di rivendicazione, di identità, che affermava una consapevolezza comune e una comunità di intenti tra attore e pubblico e che tutto questo non solo oggi è a nostra disposizione come patrimonio. “E’ proprio ciò che dobbiamo cercare di ritrovare col nostro lavoro” dice Allegri “pena la diminuzione della forza artisticamente, ma anche politicamente, “sovversiva” dell’arte comica”.

TRAMA
Verranno presentate alcune tra le più importanti giullarate di questo capolavoro, scelte tra quelle della prima edizione dello spettacolo e altre non ancora affrontate. Matthias Martelli, ancora una volta e con consolidata maestria, sarà da solo in scena, senza trucchi, “con l’intento di coinvolgere il pubblico nell’azione drammatica, passando in un lampo dal lazzo comico alla poesia, fino alla tragedia umana e sociale” toccando temi e argomenti che come sempre riguarderanno anche la società civile e il nostro tempo. All’unica anteprima nazionale di Todi Festival domani Giovedì 29 agosto seguirà il debutto nazionale il 15 ottobre 2019 al Teatro Gobetti di Torino, con la produzione del Teatro Stabile di Torino

SCHEDA DELL’OPERA

MISTERO BUFFO | EDIZIONE DEI 50 ANNI

Anteprima Nazionale
Con Matthias Martelli
Regia: Eugenio Allegri
Aiuto regia: Alessia Donadio
Luci e fonica: Loris Spanu
Artist management: Serena Guidelli
Produzione Teatro Stabile Di Torino, Teatro Nazionale
In collaborazione produttiva con Art Quarium

Passando alla Rassegna Todi OFF è la volta dello spettacolo Luna Park, do you want a cracker? di e con Simone Perinelli al Teatro Nido dell’Aquila alle ore 19 (Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria)

TRAMA
Una notte per entrare nella wunderkammer di Don Chisciotte e un non-luogo per non pensare, ma solo attendere, preparandosi una frase da dire. Perché forse un giorno arriverà un segno da un altro pianeta e per effetto di una solidarietà, l’insieme dello spazio terrestre diventerà un luogo. Essere terrestre significherà finalmente qualcosa. Prima di allora bisognerà attendere e prepararsi una frase da dire. Perché è nell’anonimato di un non-luogo che si prova in solitudine la comunanza dei destini umani.“Do you want a cracker?”

Confermata la proficua collaborazione tra Todi Festival e le ospiti del Centro DCA-Disturbi del Comportamento Alimentare di Todi e del Centro diurno Il Nido delle Rondini ancora una volta protagoniste di un debutto nazionale diretto da Costanza Pannacci e Raffaella Fasoli. Lo spettacolo ad ingresso gratuito in scena Giovedì 29 agosto alle 19.00 all’Arena di Palazzo Francisci dal titolo La gabbia d’orotrae ispirazione dalla metafora di Hilde Bruch, pioniera degli studi sull’anoressia mentale, che descrive la condizione della malattia come una gabbia d’oro fatta di mete irraggiungibili e aspettative irrealizzabili. La drammaturgia è costruita attraverso il  materiale prodotto  durante i laboratori teatrali e di danzamovimentoterapia che si svolgono presso la Residenza Palazzo Francisci e ruota attorno ai temi dell’identità, della separazione e della possibile liberazione che costellano l’orizzonte interno dei partecipanti.

Sempre domani Giovedì 29 Agosto alle 18.00 per la serie di appuntamenti di Incontri con l’Autore (ogni giorno alle ore 18.00 nella Sala del Consiglio del Palazzo del CapitanoFilippo Orsini introduce il suo volume STRATEGIE POLITICHE E MEMORIE FAMILIARI DELL’ARISTOCRAZIA DI TODI TRA XVI E XX SECOLO. L’opera, costituita di venticinque saggi, sintetizza un percorso di studio iniziato oltre venti anni fa che trova il suo filo conduttore nell’analisi delle dinamiche socio-politiche dell’aristocrazia cittadina.Introduce Antonino Ruggiano, Sindaco di Todi. Intervengono Geminello Alvi, economista e Emore Paoli, Università degli Studi di Roma Tor Vergata

Todi Festival indaga sul corpo come barriera in LUK/OSSERVATORIO | Gli appuntamenti della V giornata Mercoledì 28 Agosto

Il corpo come barriera indagato da LUK/OSSERVATORIO, Todi Festival si sposta all’ex granaio di Montenero

Todi Festival 2019 al suo quinto giorno torna a far rivivere gli spazi dell’ex granaio di Montenero con lo spettacolo LUK/Osservatorio in programma domani sera Mercoledì 28 agosto alle 21

La Rassegna Todi OFF proporrò lo spettacolo Vieni Su Marte, di Vico Quarto Mazzini mentre per Incontri con l’autore sarà la volta del premio Andersen 2019 Sandro Natalini ed il suo Cappuccetto Rosso. Una fiaba in pittogrammi.

Che cosa rappresenta un limite fisico? Come raccontarlo? Come può questo racconto “particolare” diventare universale? Su queste domande è basato lo spettacolo LUK/OSSERVATORIO proposto nella quinta giornata di Todi Festival domani Mercoledì 28 agosto alle 21all’ex granaio di Montenero (ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria). Il limite fisico è ciò con cui convive tutti i giorni chi ha subito una forma di menomazione, ma la riflessione sul corpo come “barriera” può coinvolgere chiunque. Parlare del corpo è parlare del primo strumento di conoscenza del mondo e di relazione con gli altri che ogni uomo utilizza nel suo essere animale sociale.

TRAMA

Il protagonista non è una vittima, ma assume l’onere del proprio ostacolo, come un samurai che sfida i propri limiti ed è pronto a lottare per superarli. In tal senso, il processo di creazione di Luk si serve degli attrezzi circensi (clave frusta e trampoli) in chiave simbolica. Sul piano del linguaggio, viene proposta l’esplorazione di come dalla coesistenza di discipline e arti differenti possano scaturire differenti punti di vista possibili, possano generarsi voci differenti. Così sulla scena, col movimento e la parola del performer, dialogano ilvioloncello di Bea Zanin e la produzione sonora di Monica Olivieri le cui “voci” contribuiscono a comporre la struttura drammaturgica, come controcanto o coro dei pensieri e del vissuto di Luk. Al tempo stesso, lo spazio scenico si configura come installazione in cui un’altra importante voce è rappresentata dalla luce

SCHEDA DELL’OPERA
LUK/OSSERVATORIO
Debutto nazionale
Regia e coreografia di Caterina Mochi Sismondi
Con Lukas Vaca Medina
Violoncello Bea Zanin
Light design Massimo Vesco
Elaborazioni sonore ed elettroniche Monica Olivieri
Coproduzione Blucinque e Fondazione Cirko Vertigo

Passando alla Rassegna Todi OFF è la volta dello spettacolo Vieni Su Marte, di Vico Quarto Mazzini al Teatro Nido dell’Aquila alle ore 19 (Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria)

TRAMA
Nel 2012 è stato avviato un progetto dal nome Mars One con l’intento di costruire una colonia permanente su Marte. Per essere selezionati si doveva postare un video su internet in cui motivare il desiderio di divenire per sempre “marziani”. Le candidature arrivate sono state 202.568. Quando non si può avere la realtà, un sogno vale la realtà, allora ecco che forse Marte è soltanto una metafora, il sogno di un altrove, di una terra promessa. Vieni su Marte parte da questa riflessione e si sviluppa in un caleidoscopio esistenziale, in uno zibaldone dell’umanità

Sempre domani Mercoledì 28 Agosto alle 18.00 per la serie di appuntamenti di Incontri con l’Autore (ogni giorno alle ore 18.00 nellaSala del Consiglio del Palazzo del Capitano, in collaborazione con la Libreria Ubik) Alessandra Comparozzi introduce  il Premio Andersen 2019 ‘Miglior libro fatto ad arte’ Sandro Natalini, autore di CAPPUCCETTO ROSSO. UNA FIABA IN PITTOGRAMMI. Un originale percorso in cui sia la storia della fiaba sia gli elementi di sfondo sono rappresentati da simboli pittorici. Natalini incontrerà i lettori dai 5 anni in su per scoprire insieme come raccontare una storia attraverso il linguaggio universale dei simboli pittorici, cimentandosi nella scrittura, nella lettura e nell’interpretazione giocosa di questi segni e dei loro significati immediati.