Al Todi Festival le atmosfere di Tim Burton | Gli appuntamenti della quarta giornata di Martedì 27 Agosto

Al Todi Festival le atmosfere di Tim Burton nei racconti onirici di Emilio Calcagno sull’infanzia  

Todi Festival 2019 al quarto giorno con quattro racconti dedicati all’infanzia, ispirati a Morte malinconica del bambino ostrica di Tim Burton e portati in scena in Les petites histoires de…

 Prosegue intanto con  Quintetto la Rassegna Todi OFF mentre per Incontri con l’autore è la volta di Chiara Francini e del suo Un anno felice presentato alla Sala del Consiglio dal giornalista de Il Messaggero Umbria Luigi Foglietti 

Dopo l’opera del drammaturgo Sergio Blanco TEBAS LAND portata in scena da Ciro Masella e Samuele Picchi per la regia di da Angelo Savelli è la volta di un’altra grande Prima nazionale al Todi Festival: Martedì 27 Agosto alle 21.00 al Teatro Comunale va in scena Les petites histoires de… 

TRAMA
Con il racconto Morte malinconica del bambino ostrica, Tim Burton dà vita a una sorprendente famiglia di bambini solitari, singolari e differenti, che non tarderanno a spaventarci, commuoverci e farci ridere. Da queste storie, dalla materia a tratti intricata e poetica, cupa e tenera, Emilio Calcagno ha estratto quattro racconti agro-dolci con l’obiettivo di renderli in movimento. La bambina che fissava, Ancoretto, La bambina Vudù, Il Natale speciale del bambino supermacchia sono così diventate quattro pillole coreografiche, liberamente ispirate ai testi d’origine. Emilio Calcagno ha voluto mettere a confronto il proprio punto di vista sull’infanzia con gli sguardi singolari di tre coreografi indagando il sentimento di marginalità che può nascere fin dalla più giovane età. Alla sua gestualità contemporanea si associano così i ritmi hip-hop di Anthony Egea, l’aspetto più teatrale di Kaori Ito e la scrittura permeata di influenza africana di Kettly Noël. Le loro quattro interpretazioni hanno dato vita a Les petites histoires de.. sotto forma di altrettanti soli al tempo stesso stravaganti, cinici, ironici o leggeri. I soli sono accompagnati da un’introduzione video realizzata da Thierry Martenet,

SCHEDA DELL’OPERA

LES PETITES HISTOIRES DE…

Prima Nazionale

Liberamente ispirato a Morte malinconica del bambino ostrica di Tim Burton
Direzione artistica e coreografia di Emilio Calcagno
Coreografie di Anthony Egea, Kaori Ito e Kettly Noël
Con Marvin Clech, Morgane Bonis, Coralie Meinguet e Hugo Schouler
Musiche Pierre Le Bourgeois
Video Claire Roygnan
Interviste realizzate da Thierry Martent
Produzione Eco/Emilio Calcagno
Coproduzione Le Prime – Théâtre D’ElNCOURT
In collaborazione con La Commanderie – Mission Danse, De Saint – Quentin – En Yvelines, Centre Chòreographique National De Creteil, Maison De La Culture De Nevers.

Passando alla Rassegna Todi OFF è la volta dello spettacolo Quintetto, di e con Marco Chevenier al Teatro Nido dell’Aquila alle ore 19 (Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria)

TRAMA
Il “5”, nell’esoterismo, è il numero che simboleggia la vita universale, l’individualità umana, la volontà, l’intelligenza, l’ispirazione e il genio. Simboleggia anche l’evoluzione verticale, il movimento progressivo ascendente. Per l’esoterismo il “5” è il numero dell’uomo come punto mediano tra terra e cielo, e indica che l’ascensione verso una condizione superiore è possibile. Esso contiene la sintesi dei cinque sensi, il numero delle dita di un uomo, è la base decimale matematica, è il numero del pentacolo e il numero della stella a cinque punte. Si tratta di una cifra dell’uomo, a cui gli uomini hanno attribuito significati trascendentali fin dalla notte dei tempi. Ma oggi c’è la crisi…

Sempre domani Martedì 27 Agosto alle 18.00 per la serie di appuntamenti di Incontri con l’Autore (ogni giorno alle ore 18.00 nella Sala del Consiglio del Palazzo del Capitano, in collaborazione con la Libreria Ubik) Luigi Foglietti, giornalista de Il Messaggero  Umbriaintervista Chiara Francini sul suo nuovo libro Un anno felice. Una storia sorprendente, ambientata tra la solare Firenze e la fredda Svezia, che indaga luci e ombre, talvolta violente, dell’amore. Da un’autrice bestseller, i due primi romanzi di Chiara Francini hanno infatti superato le 60.000 copie.

Sul palco Tebas Land e il dramma del parricidio | Gli appuntamenti della terza giornata di Lunedì 26 Agosto

Nel terzo giorno di Festival sotto i riflettori il mito leggendario di Edipo che ha ispirato l’opera del drammaturgo franco uruguaiano Sergio Blanco per un’anteprima nazionale con la regia di Angelo Savelli.
 Prosegue intanto con  Diario di Provincia la Rassegna Todi OFF mentre per Incontri con l’autore è la volta dell’opera di Sarah Bernhardt: il suo L’arte del teatro commentato da Pino Tierno a colloquio con la giornalista Donatella Miliani

Dopo il debutto nazionale di domenica 25 agosto per Galatea Ranzi, protagonista di Lezione da Sarah, è la volta di un anteprima nazionale: Tebas Land. Nello spettacolo in cartellone per Lunedì 26 Agosto alle 21.00, prendendo come tema centrale la figura reale, letteraria, mitologica e psicoanalitica del parricida, il drammaturgo franco-uruguaiano Sergio Blanco si è ispirato al mito leggendario di Edipo, alla vita del martire San Martino e a un fatto di cronaca giudiziaria, creato ed immaginato dallo stesso Blanco, il cui protagonista è un giovane parricida chiamato, appunto, Martino.
TRAMA
A partire da una serie di colloqui – che si svolgono in prigione, nel recinto di un campetto di pallacanestro – tra il giovane parricida e il drammaturgo che vorrebbe portare in scena la storia del ragazzo, “Tebas land” a poco a poco si allontana dalla ricostruzione giornalistica del crimine per soffermarsi (come in “A sangue freddo” di Truman Capote) sulla relazione che si instaura tra lo scrittore e il detenuto e sulla possibilità e ambiguità di poter trasporre correttamente la realtà in una creazione artistica. Nel momento in cui entra in gioco anche un giovane attore chiamato a interpretare il ruolo di Martino, è la stessa funzione e specificità del teatro che viene messa in discussione come in uno spettacolo pirandelliano. Lo spettacolo porta in scena la prima produzione italiana di un testo di Sergio Blanco in esclusiva per l’Italia.

 SCHEDA DELL’OPERA
 TEBAS LAND


Anteprima Nazionale
Di Sergio Blanco
Traduzione, scene, costumi e regia di Angelo Savelli
Con Ciro Masella e Samuele Picchi
Assistente e figurante Pietro Grossi
Luci Henry Banzi
Allestimento scena Lorenzo Belli, Amedeo Borelli
Esecutore al pianoforte del brano di Mozart Federico Ciompi
Foto Marco Borrelli
Pupi e Fresedde – Teatro di Rifredi
Centro di Produzione Teatrale Firenze

Passando alla Rassegna Todi OFF è la volta dello spettacolo Diario di Provincia, di e con Oscar De Summa al Teatro Nido dell’Aquila alle ore 19 (Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria)
TRAMA
Stare nella piazza deserta a guardare le cosce delle donne, bere e rubare alla luce del sole: questo è il sud raccontato da Oscar De Summa, questa è la Puglia amata e odiata e Oscar è anche il protagonista di Diario di Provincia, il ragazzo che dice no all’asfissia dei giorni eternamente uguali, e lo fa ribellandosi ingenuamente: cambiando lavoro prima e abbigliamento dopo, inseguendo le mode del nord ma trovandosi piantato sempre nella stessa palude. Un affresco divertente dietro cui si nasconde una tragedia, un risvolto drammatico che forse rappresenta l’unica rottura a una routine che annienta ogni speranza, ogni gesto eroico. Il pubblico ride delle superstizioni, dei vecchi e degli uomini e delle donne frastornate dal caldo, e ridendo non si accorge di essere condotto sul ciglio dell’inevitabile precipizio, al di là del quale non esiste nessuna cura, nessun sollievo.

Sempre domani Lunedì 26 Agosto alle 18.00 per la serie di appuntamenti di Incontri con l’Autore (ogni giorno alle ore 18.00 nella Sala del Consiglio del Palazzo del Capitano, in collaborazione con la Libreria Ubik) Donatella Miliani, giornalista de La Nazione intervistaPino Tierno e Fernando Ceriani sul libro di Sarah Bernhardt L’arte del Teatro. La voce, il gesto, la pronuncia. Un libro di memorie che la grande attrice Sarah Bernhardt scrisse “per divertirmi ma anche per rendermi utile” alla fine della sua lunga vita artistica, riunendo e rielaborando i ricordi e gli insegnamenti di una vita dedicata al teatro. Dalla rielaborazione drammaturgia di questo libro Tierno ha creato lo spettacolo ‘Lezione da Sarah’ in debutto nazionale ieri sul palco del Todi Festival con una straordinaria interprete quale Galatea Ranzi per la regia di Fernando Ceriani.

Da segnalare inoltre l’avvio – da ieri – della Masterclass a cura della Compagnia Berardi-Casolari “Mi sono scritto addosso…”: unlaboratorio teatrale che fino al 29 agosto attraverso l’utilizzo di tecniche attoriali e autoriali si affrontano e analizzano le tre fasi fondamentali del processo teatrale: la scrittura scenica, la composizione registica e la recitazione. Tecniche utilizzate: training fisico, training vocale, esercizi di improvvisazione verbale, di improvvisazione scrittoria, ideazione e realizzazione di immagini, analisi e indagine della scena.

Infine a questo link ( https://we.tl/t-naKfDIQm4v ) il resoconto per immagini della prima giornata di Festival, quella di Sabato 24 Agosto con: l’inaugurazione di Sorpresi all’angolo della Strada, mostra di Stefano Di Stasio e Paola Gandolfi autori del manifesto di Todi Festival 2019; il vernissage della mostra fotografica di Paola Ghirotti dedicata ad Ayrton Senna ed intitolata #MeuAyrton; lo spettacolo inaugurale di Simone Savogin: VIA!