Era un fantasma

  • Teatro Comunale
  • Giovedì 3 Settembre – Ore 21:00
  • 15€ + prevendita
  • TicketItalia

Era un fantasma diretto da Lorenzo Lavia e scritto da Arianna Mattioli apre la 34° edizione di Todi Festival nella serata di Giovedì 3 Settembre presso il teatro Comunale di Todi. Lo spettacolo teatrale originale coprodotto da Savà Produzioni Creative con il Teatro della Contrada di Trieste in collaborazione con Todi Festival vede scena per la prima volta insieme Ninni Bruschetta, Lodo Guenzi, Matteo Branciamore, Lorenzo Lavia.

Era un fantasma è la storia di una famiglia in attesa. Un tragicomico ritratto di una disfunzionalità incantata dalla ricerca della normalità, di una famiglia tranciata che cerca goffamente di ricucirsi a pugnalate, di un esercizio di massacro domestico che avrà un sapore conosciuto anche dallo spettatore più candido. Claudio (Ninni Bruschetta) attende, durante una lunga giornata l’arrivo di suo figlio Arturo (Matteo Branciamore). Con lui, in uno strenuo passaggio di tempo, gli altri due figli, Tommaso (Lorenzo Lavia) e Romano (Lodo Guenzi) . Il tentativo è quello di non affrontare l’unico argomento che dovrebbero affrontare e che goffamente cercano di evitare da molti anni. I quattro si sfidano a volto scoperto, mostrando ognuno le proprie armi, ognuno le proprie debolezze. Il tutto utilizzando fino alla fine il codice del sarcasmo, dell’ironia, della goliardia, dell’etichetta che impone il “saper vivere”. Cinismo, crudeltà, odio che diventano ora presa in giro, ora semplice allenamento.

Era un fantasma  è uno spettacolo duro e leggero nello stesso tempo  che mette a nudo le relazioni tra persone intime come possono essere i famigliari, e rivela come quel luogo paradisiaco chiamato famiglia possa spesso trasformarsi nell’esatto contrario, anche se non se ne può fare a meno – dichiara il regista Lorenzo Lavia –  Il tema della famiglia e della casa ci permette sia come attori che a me anche come regista di poter raccontare quello che Freud definisce: Unheimlich (Perturbante) ovvero l’esatto opposto di Heimlich (Confortevole, Tranquillo).

Il testo di Arianna mi ha colpita subito perché fa una fotografia intelligente e sagace di un certo tipo di famiglia borghese raccontando, attraverso il teatro e le sue dinamiche, una realtà immobile per la quale esiste sempre una via d’uscita che risiede nel dialogo. – afferma Monica Savaresi fondatrice e CEO di Savà Produzioni Creative – Una commedia amara, nella tradizione italiana, sull’esacerbazione delle relazioni affettive in ambito familiare che mi auguro possa offrire al pubblico uno spunto di riflessione sul nostro tempo e che sono molto felice abbia incontrato l’interesse del Teatro della Contrada  e del Todi Festival.”

La Scena è di  Gianluca Amodio,  i Costumi Alessandro Lai,  il Disegno luci di Pietro Sperduti

  • Debutto Nazionale
  • Prosa | Italia
  • Di Arianna Mattioli
  • Regia di Lorenzo Lavia
  • Con Ninni Bruschetta, Lodo Guenzi, Matteo Branciamore, Lorenzo Lavia
  • Produzione Savà Produzioni Creative, Teatro della Contrada di Trieste, Todi Festival