Comunicato 25 Agosto
AL VIA DOMANI LA XXXVII EDIZIONE DI TODI FESTIVAL
da Padre Enzo Fortunato allo spettacolo inaugurale “Vita meravigliosa” dedicato a Patrizia Cavalli, tutti gli appuntamenti della prima giornata.
Ad aprire la XXVII edizione del Todi Festival, domani, l’atteso incontro con Padre Enzo Fortunato che alle ore 11, presso la Sala Vetrata dei Portici Comunali, presenterà il suo ultimo libro Processo a Francesco. Il messaggio del Santo nella rivoluzione di papa Bergoglio. «Sembriamo tutti giudici mancati, ma Dio perdona chi non giudica i fratelli.» Così, in una messa a Santa Marta, papa Francesco sottolinea come il giudizio verso l’altro sembra aver sostituito la misericordia cristiana. Lo stesso papa, del resto, è costantemente criticato; alcuni lo hanno addirittura bollato come eretico, chiedendone le dimissioni. Una storia per molti versi speculare a quella di san Francesco d’Assisi che, nel corso della sua vita, dovette passare attraverso ben tre processi. Partendo dal racconto di questi tre episodi, l’autore riflette sulle somiglianze tra la vita del Santo e quella di papa Francesco. Enzo Fortunato è giornalista e saggista. Frate minore conventuale, dal 1997 al 2021 ha diretto la Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi. Ha insegnato presso la Pontificia Università Antonianum, l’Istituto Teologico di Assisi e la Pontificia Facoltà Teologica San Bonaventura. Tiene seminari e conferenze in Italia e all’estero su francescanesimo e comunicazione. Collabora con diverse testate giornalistiche, tra cui «Avvenire», «Corriere della Sera», «La Stampa», «Il Sole 24 Ore», «Huffington Post». Ogni sabato mattina tiene su Rai1 la rubrica «Tg1 Dialogo» e su Rairadio1 «In viaggio con Francesco». Sempre per la Rai ha ideato e conduce la trasmissione «In cammino».
La prima intensa giornata di Todi Festival proseguirà come di consueto, all’insegna dell’arte contemporanea. Alle ore 18, presso la Sala delle Pietre, aprirà infatti le sue porte la mostra temporanea UGO LA PIETRA - EFFETTO RANDOMICO a cura di Marco Tonelli. Il progetto, dedicato all’autore del manifesto del Festival, è stato reso possibile grazie alla rinnovata sinergia con la Fondazione Progetti Beverly Pepper, la cui Presidente Elisa Veschini dichiara: "Anche quest’anno abbiamo invitato a Todi un altro grande Maestro del contemporaneo, Ugo La Pietra. La mostra a lui dedicata è il frutto di un intenso lavoro di promozione e valorizzazione dell’arte contemporanea che la nostra Fondazione si è posta come mission fin dalla sua costituzione”. La mostra si snoda in un percorso di circa quaranta opere pittoriche e grafiche, disegni, collage, fotografie, attorno al tema dell’abitare la città con atteggiamento disequilibrante e randomico, recuperando quindi il rapporto tra individuo e contesto urbano.
Le ricerche che La Pietra propone in mostra, sviluppate dalla fine degli anni Sessanta ad oggi, sono incentrate su alcuni temi a lui congeniali tra cui: La città scorre ai miei piedi; Il Monumentalismo; Itinerari; I mali della città; Interno/Esterno; Abitare è essere ovunque a casa propria; Strumenti di decodificazione; Nuove territorialità urbane; Riconversione progettuale; Città/Campagna; Parco urbano; Solitudine urbana; Architettura/Natura; Italia: opus incertum; Italia: brindiamo alla salute!; Europa unita?; Roma. Nuovo tempio capitolino; L’unità del Mediterraneo; Segnali urbani. Completa la mostra il film, realizzato da Lucio La Pietra, “Ugo La Pietra. Progetto disequilibrante”, un video documento dove l’artista percorre e racconta la mostra monografica realizzata nel 2014/2015 alla Triennale di Milano e che ha raccolto per la prima volta in modo esaustivo le sue ricerche. In consultazione anche una selezione di pubblicazioni sull’attività artistica di La Pietra.
Toccherà quindi al debutto nazionale di Vita meravigliosa, omaggio a Patrizia Cavalli di e con Iaia Forte e Diana Tejera, inaugurare alle ore 21 il ricco cartellone degli spettacoli al Teatro Comunale. “Ho conosciuto Patrizia Cavalli - afferma Iaia Forte - molti anni fa, grazie a Carlo Cecchi, durante le prove del Sogno di una notte d’estate di Shakespeare, da lei tradotto. Il tempo trascorso insieme era sempre prezioso, divertente, speciale. Da quando non c’è più, rileggo quasi ogni giorno le sue poesie: mi fanno sentire ancora in sua compagnia. Ecco perché con Diana abbiamo pensato a uno spettacolo su di lei. Perché attraverso il teatro e la sua poesia ci sembra di richiamarla a noi, di ritrovarla, di ricreare quel tempo senza tempo che la sua presenza ci ha regalato”. “Dal momento in cui ho conosciuto le poesie di Patrizia Cavalli - dichiara Diana Tejera - non me ne sono più separata. Molti anni fa, mi venne in mente di musicare una delle poesie di quel libro e chiesi alla casa editrice il permesso di pubblicarla. Fu grazie a loro che ebbi il contatto di Patrizia, la quale, grazie alla simpatia che aveva per il mio cognome, mi rispose immediatamente. Il caso voleva che avesse una storia personale con le teiere e che il mio cognome le piacesse particolarmente. Iniziò così uno dei periodi più belli della mia vita: tutte le sere insieme a fare cenette, a scrivere canzoni, a bere ottimi rhum e fare le quattro del mattino con una felicità rara, infantile, come appena scoperta”.
Todi Festival è realizzato con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo con il sostegno della Direzione Generale Spettacolo, con il patrocinio e il contributo di Comune di Todi, Regione Umbria, Provincia di Perugia, La Consolazione E.T.A.B e in partnership con la Fondazione Progetti Beverly Pepper.
Si ringraziano gli sponsor della manifestazione: Gruppo Todini, Cantina Roccafiore, Spazzoni Giuseppe, Terre di Todi, Anteo, Toy Motor, Litograf, Massinelli e GL Noleggi. Un ringraziamento anche ai media partner RAI Umbria, Teatro e Critica, La Platea e Giornale dello Spettacolo.