Illiberis. Fiaba per Un Padre mai Nato
- Teatro Nido dell'Aquila
- Martedì 29 Agosto | Ore 19:00
- 5,00 €
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Perché abbiamo paura di avere figli?
Non è un’impressione. La paura è forse la probabile causa di un dato oggettivo: nel nostro Paese le nascite non sono mai state così basse dal 1861.
Anche noi facciamo parte di quei cittadini che non se la sentono di avere un figlio oggi.
I motivi? Precarietà del lavoro, incertezza sulle condizioni climatiche, economiche e sociali ormai trasversali, impoverimento culturale, mancanza di tutele sociali e potremmo continuare ancora a lungo.
Ma cosa accadrebbe se il mondo, all'improvviso, avesse un’inversione di tendenza?
Se da domani tutto iniziasse a girare per il verso giusto ci riapproprieremmo del nostro innato istinto di conservazione della specie?
Immaginiamo un mondo ideale dove l’ignoranza sia un crimine, dove la violenza sia stata debellata, dove solo gli intellettuali siedono al potere e governano in maniera illuminata la cosa pubblica, dove le aberrazioni sociali del razzismo, del bullismo, e del più piccolo pregiudizio siano state ormai superate.
Un mondo tale sarebbe così bello da sembrare una fiaba. Una fiaba che abbiamo deciso di raccontare.
E se esiste una fiaba devono apparire anche i personaggi che la popolano.
Tutto inizia con la nascita di un principe e la festa che suo padre, il Re, ha organizzato per l’occasione. Personaggi da tutte le fiabe giungono per festeggiare, e anche le fate fanno il loro ingresso, portando in dote i doni desiderati dal Re per suo figlio. Tutto procede per il meglio, ma come in ogni fiaba che si rispetti, arriva qualcuno, qualcuno che non è stato invitato (una strega, un mago, una fata oscura) che, per vendicare l’affronto subìto, scaglia un maleficio sul Re.
Le fiabe, si sa, sono fatte di simboli. I simboli ci aiutano ad accorciare la strada per capire.
Le fiabe ci fanno esplorare mondi possibili. Per imparare a vivere. Come riuscirà il re a spezzare l’incanto? E vorrà davvero farlo?
- di Compagnia Sesti/Contini
- produzione Centro Teatrale MaMiMò
- con il sostegno di La MaMa Umbria International, Strabismi e Teatro Thesorieri
- drammaturgia Alessandro Sesti e Francesco Bianchi
- interpreti Alessandro Sesti, Debora Contini e Filippo Ciccioli
- regia Francesco Bianchi