“DINO” proposto e promosso da Sergio Lo Gatto

“DINO” proposto e promosso da Sergio Lo Gatto

Martedì 29 agosto alle ore 19.00 al Nido dell’Aquila di Todi sarà la volta di Dino di Bernardo Casertano, il terzo spettacolo della rassegna Todi Off.

A sceglierlo e promuoverlo è stato il critico teatrale Sergio Lo Gatto:

Bernardo Casertano è un attore in tutto e per tutto. Su o giù dal palco gli vedi negli occhi la meraviglia dell’osservazione attenta, come se il suo sguardo volesse rubare i particolari delle vite degli altri per portarli dentro al proprio corpo. E proprio il corpo, insieme alla voce, è il centro di questo suo esperimento, che tiene il testo di Jan Fabre Il re del plagio solo come punto di partenza; l’apologo dell’angelo che vuole farsi uomo è stato materiale per molti artisti, qui diventa un altare per celebrare l’arte performativa come mezzo per riconoscerci tutti umani. Ho segnalato questo lavoro per il suo originale metodo di riscrittura drammaturgica, fortemente contemporaneo, per la sua schietta sincerità, la sua semplicità carnale, la potente poesia del corpo e della voce che riescono a ragionare sull’umano usando un linguaggio gentile e doloroso insieme, adatto a tutti gli spettatori. 

Sergio Lo Gatto (Roma, 1982). Dottorando di ricerca alla Sapienza. Università di Roma, dove si occupa di arti performative, critica e filosofie digitali e conduce un laboratorio permanente di critica teatrale. Giornalista pubblicista, ha scritto di teatro e danza per quotidiani e periodici, tra cui Il Fatto Quotidiano, Pubblico Giornale, Hystrio. È direttore responsabile della testata online quotidiana Teatro e Critica (www.teatroecritica.net); conduce workshop di visione, memoria e scrittura critica in Italia e all’estero; collabora con diverse pubblicazioni internazionali (tra cui Tanz, Exeunt Magazine, Critical Stages, Plays International) e progetti europei sul giornalismo culturale e teatrale  (Conflict Zones Reviews) e sulla scrittura collettiva (WritingShop). Tra le pubblicazioni, ha curato Iperscene 3 (con Matteo Antonaci, Editoria&Spettacolo, 2017) e La scena contemporanea a Roma (con Graziano Graziani, Provincia di Roma, 2013).

L’ingresso allo spettacolo è gratuito con prenotazione presso la biglietteria del Festival.